Iniziativa realizzata nell’ambito del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 – Tipo di operazione 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell’agricoltura” – Focus Area 4A – Progetto BIODIVERSAMENTE CASTAGNO
BIODIVERSAMENTE CASTAGNO "LINEE GUIDA PER LA PRESERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA BIODIVERSITA DEL CASTAGNO IN EMILIA ROMAGNA"
Progetto triennale ammesso a finanziamento dalla Regione Emilia-Romagna ai fini della Misura 16 del PSR 2014-2020, BIODIVERSAMENTE CASTAGNO nasce in risposta all’esigenza di conoscere la biodiversità del Castagno e del suo agro-ecosistema e valorizzare e promuovere il ruolo del castanicoltore come “custode” della tutela della biodiversità e del territorio. È nel segno di questi obiettivi che è nato il sodalizio tra ricercatori, aziende agricole produttrici di castagne, consorzi e associazioni di castanicoltori che insieme, davanti ad un notaio hanno dato vita alla costituzione ufficiale del gruppo operativo BIODIVERSAMENTE CASTAGNO. Una tappa che marca un risultato importante verso una migliore integrazione tra il sistema della conoscenza (Università, enti di sperimentazione e ricerca) e il mondo delle imprese agricole.
Il progetto prevede uno studio collettivo condiviso dalla comunità scientifica e dai produttori castanicoli per conoscere la variabilità genetica del germoplasma di castagno e studiare, in alcuni siti geo-pedologicamente differenti, opportunamente selezionati tra quelli da cui si preleva materiale genetico, il suolo e la sua biodiversità tramite appositi indici quali l’indice di qualità biologica (QBS) e l’indice di fertilità biologica del suolo (IBF). Inoltre prevede di prelevare dai campi collezione disponibili in Emilia-Romagna (Granaglione e Zocca), le varietà di castagno regionali autoctone presenti e innestarle presso le aziende agricole partner effettive che ne diverranno custodi. Tutto ciò è connesso all’obiettivo primario del Gruppo Operativo di testare, individuare e condividere le “linee guida volte allo studio, alla preservazione e alla valorizzazione della biodiversità del Castagno”.
Il metodo di lavoro prevede un approccio partecipativo e condiviso nell’ottica di avvicinare i risultati della ricerca alle esigenze dei castanicoltori: un passo importante verso una “cultura del territorio” intesa anche come maggiore consapevolezza del ruolo che essi possono rivestire sulla tutela della biodiversità ambientale.
FONTE FINANZIAMENTO: Psr 2014-2020 REGIONE EMILIA-ROMAGNA Misura 16.1.01 - Gruppi operativi del partenariato europeo per la produttività e la sostenibilità dell'agricoltura